Qual è il peso economico della raccolta dei tartufi nelle foreste europee?

Sommario

Identificativo digitale dell’oggetto DOI: https://doi.org/10.1016/j.forpol.2020.102175

Introduzione

Il valore economico di una foresta è spesso associato al legno che viene venduto, ma nelle foreste esistono altri prodotti che possono essere raccolti. Sono chiamati prodotti non legnosi delle foreste, come i frutti di bosco e i funghi.

Questi prodotti non legnosi sono oggetto di numerosi studi e progetti a livello europeo. In una pubblicazione apparsa nel 2020 sulla rivista Politica Forestale ed Economia Lovrić e collaboratori hanno pubblicato uno studio intitolato «Non-wood forest products in Europe – A quantitative overview» (Prodotti forestali non legnosi in Europa – Una panoramica quantitativa).

Questo studio, riassunto di seguito, permette di approfondire l’importanza di questi prodotti non legnosi e dei tartufi in particolare.

La raccolta dei tartufi in Europa rappresenta un peso economico significativo, sebbene spesso sottovalutato nelle politiche forestali e nelle decisioni di gestione. Secondo lo studio condotto su 28 paesi europei, il valore economico totale dei prodotti forestali non legnosi (PFNL) raccolti, compresi i tartufi, ammonta a 23,3 miliardi di euro all’anno. Si tratta di un importo considerevole, pari a circa Il 71% del valore della produzione annuale di legname tondo in Europa.

All’interno di questa vasta categoria di PFNL, i tartufi occupano un posto di rilievo in termini di valore economico. Lo studio rivela che il valore economico annuo dei tartufi raccolti in Europa è stimato a 3,1 miliardi di euro.. Ciò rende i tartufi uno dei PFNL più preziosi, che contribuiscono in modo sostanziale all’economia forestale europea.

È fondamentale distinguere il valore totale dei tartufi raccolti dal valore dei tartufi commercializzati. Lo studio indica che 86,1% del peso totale dei PFNL raccolti è destinato all’autoconsumo., mentre il resto viene venduto. Tuttavia, i tartufi si distinguono per una percentuale relativamente alta del loro peso raccolto che viene immessa sul mercato. Infatti, 28,9% del peso dei tartufi raccolti viene venduto.

In termini monetari, il valore totale dei PFNL venduti in Europa è stimato a 3,5 miliardi di euro all’anno, pari al 15,2% del loro valore economico totale.. Tra i PFNL commercializzati, i tartufi costituiscono la quota più importante del valore delle vendite, con una stima di 1,2 miliardi di euro all’anno.. Ciò sottolinea l’importanza economica dei tartufi nei mercati dei PFNL in Europa.

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Risultati

La raccolta dei tartufi non è distribuita in modo uniforme in Europa. L’analisi dei dati suggerisce che la raccolta di tartufi è associata principalmente all’Italia, alla Francia, alla Spagna e alla Turchia.. Questa concentrazione geografica della raccolta si riflette nel contributo economico dei tartufi a queste regioni.

L’importanza economica dei tartufi è tale da giustificare un maggiore riconoscimento nelle classificazioni internazionali dei prodotti. Attualmente, i tartufi freschi sono raggruppati con i funghi freschi o refrigerati (diversi dal genere Agaricus) con il codice 070959 del Sistema armonizzato (SA). Gli operatori del settore hanno proposto di separare i tartufi freschi in una categoria distinta a causa del loro elevato volume commerciale annuale. L’Organizzazione mondiale delle dogane richiede un volume commerciale annuo dichiarato superiore a 45 milioni di euro a livello mondiale per accettare tali modifiche. Dato che il valore annuo dei tartufi commercializzati in Europa è stimato a 1,2 miliardi di euro, è molto probabile che il volume commerciale mondiale superi ampiamente tale soglia, il che giustifica una classificazione separata che rifletta meglio il loro peso economico.

La sottovalutazione del valore economico dei PFNL, compresi i tartufi, ha implicazioni per le politiche rurali, forestali e di pianificazione territoriale. Se la gestione forestale è incentrata principalmente sull’ottimizzazione della produzione di legno, ciò potrebbe portare a decisioni contrarie ai PFNL, compromettendo i mezzi di sussistenza che dipendono da questi prodotti. Il riconoscimento del significativo valore economico dei tartufi e degli altri PFNL è quindi essenziale per una gestione forestale più integrata e sostenibile.

Conclusione

In conclusione, la raccolta dei tartufi rappresenta un peso economico non trascurabile in Europa, con un valore totale stimato di 3,1 miliardi di euro all’anno e un valore delle vendite pari a 1,2 miliardi di euro all’anno. La predominanza della raccolta in alcuni paesi dell’Europa meridionale e l’elevata percentuale di tartufi commercializzati sottolineano la loro importanza economica nel settore dei PFNL.

Un migliore riconoscimento statistico del valore dei tartufi a livello internazionale potrebbe rafforzarne il ruolo nelle politiche nazionali e internazionali, contribuendo così a una gestione più sostenibile delle risorse forestali e al sostegno delle economie rurali. Lo studio evidenzia la necessità di considerare la coproduzione di legno e PFNL, in particolare nelle regioni in cui il loro valore per ettaro è più elevato.

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