Primo feedback su pF Tracer One

A seguito di progetti di ricerca con l’INRAE, il WETRUF ha sviluppato strumenti innovativi, come ad esempio il pF Tracer OneTM e la sua sonda in gesso dedicata, per migliorare la gestione dell’approvvigionamento idrico nelle tartufaie. Queste tecnologie consentono di leggere il potenziale idrico del terreno, più comunemente chiamato “pF “.

A tre anni dal lancio di questi prodotti sul mercato, WETRUF ha intervistato i suoi utenti tartufai per misurare l’impatto che questi strumenti hanno avuto sulla gestione dell’irrigazione delle loro tartufaie. La stragrande maggioranza degli intervistati (circa l’89%) ha modificato l’attivazione dell’irrigazione. Nel 68% dei casi, l’irrigazione è stata anticipata rispetto all’uso empirico.

Figura 1: L’utilizzo di pF Tracer ha modificato la gestione dell’irrigazione?
Figura 2: Evoluzione del tempo di irrigazione

L’uso di questa apparecchiatura ha dimostrato molti vantaggi nella gestione dell’acqua. Innanzitutto, permette di sapere quando è necessario aggiungere acqua. La soglia raccomandata dal WETRUF è pF 4 per Tuber Melanosporum. Questo è il punto di appassimento temporaneo. I tartuficoltori hanno utilizzato valori vicini a questo valore, come mostrato nella Figura 3.
Grazie a questa soglia, i tartuficoltori sono stati in grado di capire meglio l’essiccazione del loro terreno e di regolare il momento dell’irrigazione, il che ha permesso anche di evitare irrigazioni non necessarie.

Figura 3: soglie di pF utilizzate dagli utenti per Tuber melanosporum

Un’altra soglia può essere utilizzata per sapere quando l’approvvigionamento idrico è sufficiente. Questo valore è dell’ordine di 2,5 pF. Un valore inferiore indica che l’acqua in eccesso andrà a finire nelle falde acquifere e non sarà comunque disponibile per il tartufo. Il vantaggio di impostare questa soglia sarà quello di sapere esattamente quando interrompere l’irrigazione, preservando e risparmiando così le risorse idriche.

Questo feedback riguarda ovviamente anche l’impatto sulla produzione di tartufi, dato che il progetto CULTURTRUF – condotto presso l’INRAE prima della commercializzazione di questo strumento – ha indicato un aumento della produzione di tartufi da 4 a 6 volte.

In questa fase è ancora troppo presto per conoscere l’esatto impatto sulla produzione dopo soli due anni di utilizzo, che la stragrande maggioranza degli utenti che hanno risposto a questo sondaggio ha finora specificato.

Figura 4: Ha mai osservato un impatto sulla sua produzione di tartufi?

Ora dobbiamo continuare le nostre indagini di feedback per studiare i dati raccolti e aggiornare continuamente le osservazioni fatte in loco. La vostra partecipazione come acquirenti è essenziale per permetterci di continuare a migliorare la nostra conoscenza dei tartufi e far progredire la ricerca. Quindi grazie per la vostra collaborazione!

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